Per chi, come noi lavora da anni nell’ambito web è facile ricordare gli albori della SEO quando alla fine degli anni ’90, l’algoritmo di Google, in qualche modo, poteva essere visto come un gioco d’azzardo . Chiunque volesse posizionare un sito adottava ampiamente quello che oggi definiremmo “link spamming“, che era la pratica di inserire un link a un sito web praticamente ovunque e in ogni luogo che lo accettasse.

Si creavano siti falsi solo per creare link, doorway per ingannare i motori di ricerca e nei forum potevi trovare vere e proprie “gare” per testare i vari sistemi di alterazione dell’algoritmo (molto basico bisogna dirlo) di Google. Da allora, però ne è passata di acqua sotto i ponti e il potente motorie di ricerca è diventato molto più sofisticato provando a rendere quasi impossibile per chiunque capire “totalmente” cosa l’algoritmo voglia o su cosa si basi.

Basti pensare che Google nel 2018 ha apportato 3.200 modifiche al solo motore di ricerca. Molti di noi non se ne sono nemmeno accorti se non per gli annunci, più o meno ufficiali, da parte di Google stesso.

Di fondo Google cerca da sempre di migliorare l’esperienza complessiva dell’utente e i risultati che mostra sul suo motore di ricerca. Modificando e perfezionando costantemente il suo algoritmo e i fattori che considera primari quando decide il layout della sua SERP.

Poi ecco la notizia di qualche settimana fa al Pubcon di Las Vegas dove l’esperto di Google John Mueller ha annunciato che, a partire da marzo 2021, Google lancerà la sua nuova indicizzazione “mobile first”, che sicuramente cambierà in modo radicale l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e della lead generation.

Realizzazione siti web, Gestione social

La verità è che in in tutto il mondo ci sono ancora innumerevoli siti web con una struttura interna difficilmente navigabile soprattutto da mobile e questo ovviamente non è più accettabile.

Oltre a fornire un reale valore contenutistico al pubblico, infatti, il nostro sito web deve essere facile da usare e da navigare. Ciò significa avere solo le pagine di cui si ha realmente bisogno, creando un layout snello, possibilmente con un tema minimalista che renda il tutto chiaro e facile da trovare. 

Questo aspetto è di vitale importanza perché non dobbiamo mai dimenticarci che Google, come qualsiasi altro motore di ricerca, scansiona i siti web dall’alto verso il basso e più ostacoli incontra (lato codice) più avrà difficoltà a reperire le informazioni di cui ha bisogno.

Core Web Vitals: cosa sono?

Se , come abbiamo detto, nel 2021 le migliori strategie SEO e UX dovranno prendere in considerazione l’esperienza utente i Core Web Vitals, sono un insieme di fattori specifici che Google considera importanti per l’esperienza utente complessiva di una pagina web.

Come apprendiamo dal Google Search Central Blog i “principali elementi vitali di un sito web” sono costituiti da tre misurazioni specifiche della velocità della pagina e dell’interazione dell’utente:

  • cumulative layout shift, “il punteggio cumulativo di tutti i cambiamenti imprevisti del layout che si verificano tra l’inizio del caricamento della pagina e il momento in cui il suo stato del ciclo di vita diventa nascosto”. In altre parole, se elementi come link, foto e campi sulla pagina cambiano posizione durante il caricamento della pagina, non è un problema.
  • largest contentful paint: il tempo necessario per caricare una pagina dal primo clic su un collegamento alla visualizzazione della maggior parte del contenuto.
  • first input delay: tempo impiegato da un utente per interagire con la pagina, ad esempio facendo clic su un collegamento nel menu di navigazione, compilando un modulo o toccando un’opzione nel menu.

Se dovessimo tradurre in italiano il concetto di Core Web Vitals potremmo dire che sono un sottoinsieme di fattori che faranno parte del punteggio totale della “page experience” di Google (fondamentalmente, il modo in cui Google valuta la UX complessiva della nostra pagina).

 

Insomma se è vero che L’annuncio fatto ad inizio anno permette a tutti di adeguarsi per tempo alle nuove indicazioni, è anche vero che sempre di più Google premierà i siti studiati e progettati nei minimi dettagliati ed ottimizzati lato codice….se vuoi una valutazione del tuo sito web o stai pensando di realizzarne uno contattaci!

× Richiedi informazioni